Domenica 07 Ottobre 2012, contrariamente a condizioni meteo che non preannunciavano nulla di buono, il cielo sopra Prato della Valle a Padova ci ha accolto con una giornata di sole autunnale, di quelle che permettono di indossare la maglietta blu a maniche corte con il logo dell’A.R.I.-R.E. Radiocomunicazioni di Emergenza.

Il setup del piccolo e funzionale parco antenne a disposizione (due “firewire” messe a V invertita con discese di RG-58 lunghe una decina di metri) ed una verticale V-U di tre metri, il tutto eretto sopra un mast di sei metri collegati ad un FT-857, FT-8900 e FT-950, portato a termine da IZ3HKN ed il sottoscritto, e controllato via etere dal presidente della Sezione A.R.I. Padova I3JUK ed altri colleghi OM. Completavano la postazione un computer, cavi, acqua e caffè !

 

Tutto quanto sopra elencato è stato installato sotto un gazebo 4x3 messo gentilmente a disposizione dalla Protezione Civile della Croce Verde di Padova, alla cui tenda eravamo affiancati, e con la quale abbiamo il privilegio di collaborare, e lo avremo anche in futuro in occasione del centenario della sua fondazione.

 

Alle 09.00 sono iniziate le chiamate e nell’arco di pochi minuti i “cacciatori” hanno stanato la “preda” (alla sua prima esperienza di attivatore) intasandone le orecchie e facendogli fare alcune serie riflessioni mentre cercava di carpire impossibili nominativi da un qrm/qsb infernale…fin quando un collega, molto gentilmente e preso da misericordiosa compassione, mi ha asciugato una goccia di sudore che colava dalla fronte. E quindi fermi tutti !

Proviamo con le chiamate per zona (numero):

“IQ3WW/P


…e mi chiama zona 7, poi zona 4 e poi la zona 3…!etc, solo zona 1, solo zona 1 grazie, qrz ?”

E penso dentro il mio sistema celebro-neuronale :

”(omissis)…ma…(omissis)…parlo Aramaico Antico ?”

Calma, riprovo e finalmente cominciamo a capirci, anche aiutato da altri OM in ascolto e molto più esperti di me! Faccio qualche figuraccia, ma si sa che “chi non lavora non sbaglia”, dalla quale cerco di uscirne limitando i danni. Speriamo!

 

Poi…“Arrivi bassissimo e distorto!” ….???

Ma la radio va bene, una minima presa di terra l’abbiamo rimediata, e come mai l’inglese e il russo mi sentono bene ? Boh !

Comunque alla fine della giornata il target è stato raggiunto, anche se mi aspettavo molta più attività e molti più cacciatori, tanto che alla fine abbiamo elemosinato ed implorato qualche qso visto che i minuti del pomeriggio trascorrevano a rallentatore e la noia ci portava verso la mostra/sfilata delle mitiche Lancia Delta, dei Tir artisticamente colarti e, “pericoloso assai”, la perdizione del vicinissimo chiosco di bevande…!

Personalmente ho avuto la conferma che gli ultimi che chiamano riescono a passare. Infatti gli unici nominativi che udivo chiaramente erano dei colleghi che intervenivano per ultimi. E’ molto semplice :

 

1 - PRIMA conto mentalmente : 1001, 1002, 1003 ;
2 - POI premo il PTT;
3 - comunico le ultime due o tre lettere del mio call.

Alle 19.00 circa abbiamo cessato l’attività e smontato il tutto: una esperienza che consiglio di fare a tutti, più o meno esperti che siano, basta avere la voglia di buttarsi e sapere interagire con altri amici O.M. .

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