Domenica 24 Aprile.
La città di Padova è in fermento: forze dell’ordine, persone comuni, donne e uomini in tuta gialla (circa 600 volontari) stanno prendendo posto e allestendo postazioni. La Maratona di Padova porta a tutto ciò: una grande organizzazione per dare un contributo alla Nostra Città e a coloro che si accingono a percorrere i 42,195 Km .


Tra gli uomini in tuta gialla ci siamo anche noi, i Radioamatori con le nostre radio, antenne, accomunati da una grande passione .
Ci stavamo organizzando già da molti giorni. Si era deciso che le postazioni fossero le stesse che erano già state sperimentate nel corso delle varie edizioni. Così io, Giuseppe, i3juk, e Dino, i3vrd, ci troviamo a Camposampiero, al 21° Km, in corrispondenza della mezza maratona, dove è allestito un palco con le autorità e lo speaker. Ci posizioniamo con l’auto e le radio vicino al palco, eseguiamo le prove di sintonia con la stazione al Prato della Valle e con quelle poste prima e dopo la nostra. Tutto è pronto.
Ad un tratto l’organizzazione locale ci richiede un aiuto: vorrebbero conoscere in anticipo i numeri dei primi podisti, uomini/donne, e dei partecipanti che abitano nella zona.

Decidiamo allora di porre una stazione sopra il palco, un’altra a circa 200 m prima: ci organizziamo in pochi minuti: tutto funziona, comunicazioni ottime.
Ed ecco che sfrecciano i “cicloni”: il passaggio di questi grandi sportivi mi suscita sempre una grande emozione. Poi passa la jeep rossa della Protezione Civile con a bordo iz3etu con segnale APRS. Arrivano i primi maratoneti: sembra che non tocchino terra tanta è la loro leggerezza.
In Radio un continuo passaggio di numeri; poi centinaia di maratoneti, tra cui distinguo molti volti conosciuti.
Passa del tempo e i concorrenti si diradano; è da un pò che piove e l’organizzazione comincia a smontare il palco. Restiamo in pochi: noi OM, Protezione Civile e i Vigili Urbani e tutti si pongono la stessa domanda: dov’é la coda ??
L’APRS risponde e il mio thd7 da le informazioni: 1000, 800, 500, 200, 100 m. Ecco, la vediamo: la nostra “maratona” è conclusa.
Il lavoro continua alacremente, invece, per le altre postazioni a Torre dei Burri, Cadoneghe e Prato della Valle. Continuerò ad ascoltarle mentre sono in auto e poi a casa; la Radio è sempre “grande” e con persone come i3vrd, iz3etu, iz3gme, i3mlj, iw3ikr, iw3ekh, iw3icn, iz3biz, iw3hod l’emozione è assicurata.
Alla prossima edizione.