non solo radio, contest e qsl..

Padova non è soltanto la Città in cui si trova la nostra Sede. Con lo stesso HAM-Spirit che ci contraddistingue come Radioamatori, condividiamo qui anche il luogo e l'area geografica che ci ospita e ci identifica. Sia che ci siamo cresciuti o che ci siamo arrivati, quando mettiamo radici in un luogo e attacchiamo un'antenna da qualche parte, ne diventiamo parte...

Condividiamo quindi un piccolo scorcio sul nostro territorio... Speriamo così di darvi qualche spunto affinchè lo appreziate anche voi e, perchè no, possiate visitare il nostro territorio di persona. Poi se siete anche radioamatori appassionati come noi, veniteci anche a trovare anche in Sezione.

Ecco dove vivono i Radioamatori di ARI Padova...

 

 

La Sezione ARI di Padova

Ritrovo istituzionale al venerdì sera per i soci della Sezione di Padova, non manca di ritrovi ed appuntamenti anche in altri giorni e nei fine settimana per attività radio, tecniche, formative e didattiche verso i nuovi aspiranti radioamatori. Se volete venirci a trovare, contattateci.

Ma qui ora non vogliamo parlare della nostra sezione, giriamo il rotore dell'antenna e guardiamoci attorno..

Padova 

La città di Padova si trova nella parte nord-est dell'Italia, al centro della regione Veneto. Situata all'estremità orientale della Valle Padana, vicina ai Colli Euganei ed a circa 30km da Venezia e la sua laguna con cui si affaccia sul mare Adriatico.

Padova si caratterizza per suo bagaglio storico, architettonico e culturale. E' una Città di origine romana, ma fa parlare di sè maggiormente nel corso del medioevo con la signoria dei Carraresi (dal 1318) e poi con i Veneziani (dal 1405).

 

Padova Urbs Picta - Patrimonio Mondiale UNESCO

3.694 metri quadrati di pareti affrescate in 8 luoghi, per mano di 6 artisti da Giotto fino a Jacopo da Verona, passando per Guariento, Giusto de Menabuoi, Altichieri da Zevio e Jacopo Avanzi. Una Urbs Picta in 95 anni di Storia in un’unica città: Padova.

Non poteva che essere un Patrimonio Mondiale UNESCO tutto questo.. Non dimentichiamoci che siamo nel 1300. Per quel tempo è un modo completamente nuovo di rappresentare la narrazione in pittura..  nuove prospettive spaziali, nuove capacità di rappresentare le figure umane, nuove emozioni.

A nostro modo onoriamo tutto questo anche via Radio con un attivazione radio straordinaria con un nominativo creato proprio per questo evento:

Award Padova Urbs Picta - dal 18 al 29 marzo 2024 - è il nostro piccolo omaggio alla Urbs Picta per farla conoscere da lontano anche via radio..

Rif.

Prato della Valle
Tra le più grandi piazze d'Europa, è un bellissimo esempio di spazio polivalente in cui poter passeggiare in quella visione spaziale pensata a metà del 1700 da Andrea Memmo cinta in una cornice di statue ed acqua. Oggi è anche un punto nevralgico anche per lo sport, ad esempio, qui ogni anno c'è il traguardo della Padova Marathon.

Il Santo
Di poco defilato dal Prato della Valle, si erge una delel chiese più conosciute di Padova, la basilica di S. Antonio. Di questa, per i padovani, non serve precisare il nome, tanto che la chiamano tutto semplicemente "il Santo".
La basilica del Santo presente infatti nella QSL istituzionale della nostra Sezione ARI.

La città non si ferma certo qui, anzi siamo solo all'inizio..

Il Palazzo della Ragione
Il salone del palazzo, le sue piazze, i suoi mercati e tutte le le piazze attigue intrecciate di vicoli e scorci, rappreenta il cuore storico della città dentro le mura.

La Specola
Nota anche come la "Torlonga" (la più grande delle torri della città), è Sede dell'antico osservatorio astronomico dell'Università di Padova. Alta oltre 49m. e sede del Museo dell'Osservatorio, conserva, restaura e presenta gli strumenti di osservazione utilizzati dagli astronomi padovani durante i 250 anni della loro storia. Qui Galileo fece le sue più grandi scoperte.

Adieacente si trovava il Castello Carrarese originario, che, nel corso dei secoli, è stato stravolto, rimaneggiato e trasformato per altri impiegi fino a diventare Penitenziario per poi cadere in disuso. Oggi, dopo decenni di abbandono, è in corslo un lungo recupero e restauro per adibire le sue strutture a nuove destinazioni polivalenti.

La Cappella degli Scrovegni
Un piccolo gioello affrescato da Giotto conosciuto in tutto il mondo, oggi anche patrimonio UNESCO.

Il Pedrocchi

Caffè storico con quasi 200 anni alle spalle che un tempo era detto "Caffè senza porte" perchè fino al 1916 rimaneva aperto 24 su 24 tutti i giorni. Prestigioso punto d'incontro frequentato da intellettuali, studenti, accademici e uomini politici. Cornice anche della storia del risorgimento, quando l'8 febbraio 1848, il ferimento di uno studente universitario all'interno del locale diede il via ai moti risorgimentali italiani.

Palazzo Bò

Il Bò è la sede dell'Università degli Studi di Padova dal 1493. Stupendo palazzo storico, ma sopratutto luogo di scienza in cui hanno studiato personaggi come Copernico e Andrea Vesalio, ha insegnato Galileo Galilei, si è laureata tra le prime donne al mondo Elena Lucrezia Cornaro Piscopia. Merita davvero una visita, non una sintesi di qulache riga.

Orto Botanico e gli altri Musei di Padova

L'antico ortobotannico fondato nel 1545, il nuovo e moderno giardino delle biodiversità interamente in acciaio e vetro, i musei di Padova. C'è pane per ogni palato di conoscienza..

 

Colli Euganei

Un insoltito raggruppamento collinare in piena pianura di origine vulcanica. Un unicum geologico, termale, di biodiversità, storico, culturale ed enogastronomico che è praticamente impossibile ignoranrlo anche solo passandoci accanto..

Venezia

Sul serio serve che ci scrivamo qualcosa su Venezia?!?!?!
Venite a visitarla!!!
Attenzione che da quest'anno le date di maggior "affollamento turstico" richiedono prenotazione online e piccolo contributo econmico. Questo non per limitare gli afflussi, ma per disincentivare i grandi assembramenti incentivando un'affluenza più distribuita. Una prova per far apprezzare meglio la città, oltre che rispettarla. Meglio cercare e controllare in interne prima di partire.

 

Vicenza, Verona, Treviso, Bassano del Grappa, Cittadella, Este, Montagnana, la Riviera del Brenta, Chioggia, Arquà Petrarca, ..

..e altri ancora... esprimono tutto il fitto bagaglio storico e culturale che le attraversa. Dai reperti dei Veneti antichi del I Secolo A.C. (Museo Nazionale di Este), attraversando il periodo Romano, medievale, rinascimentale e successivi fino ad oggi..

 

Montagna - Le piccole e grandi Dolomiti venete

Ci sono mille scorci in cui lasciarsi innondare lo sguardo dai suoi colori.. Non c'è da vedere soltanto un luogo, una cima o una valle, serve solo allacciarvi le scarpe e avviarsi dove volete tra quelle montagne, un passo alla volta.. il resto viene da sè..

Non crediate sia una esagerazione da parte nostra. Neanche a dirlo per scherzo. Infatti, il 26 giugno 2009 le Dolomiti sono state dichiarate Patrimonio Mondiale dell'UNESCO in considerazione dell'unicità e della bellezza del paesaggio, nonché della loro importanza geologica e geomorfologica. Fanno parte del Patrimonio Mondiale nove gruppi dolomitici.

 

Potremmo scrivere molto altro, ma normalmente qui parliamo di radio e questo voleva essere solo un giro di rotore per spazzolare le bellezze attorno alla nostra Sezione.
ciao 

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